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-=10^giornata=-

 

romano calcio a 5

BRP- PIAZZO FIVE

6 - 3

Marcatori ASD ROMANO C5: Giovanni Battocchio (3); Simone Sanvido (3).

 

la partita

Il Romano C5 si riprende ciò che è suo.

Dopo la sciagurata partita di sette giorni prima a Caltrano, i bianchi di Leo Pierobon ospitavano alla “San Marco” di Fellette il BRP-Piazzo Five, cioè proprio la squadra che per una settimana ha preso il posto dei rossostellati, occupando la seconda posizione alle spalle del Se.Po. Restena, ormai matematicamente campione d’inverno.

Quella con il Piazzo Five, 20 punti e una sola sconfitta, aveva insomma tutte le carte in regola per essere una “partita della verità”. Un termometro per capire se i bianchi di Ezzelino avessero ancora quella “fame” che li ha portati in un anno e mezzo ai vertici provinciali.

Per metà del primo tempo è però durissima. Il Piazzo Five concretizza alla prima occasione, sfruttando un rimpallo favorevole e bucando beffardamente Beppe Zilio. Così tutto diventa più complicato anche perché gli ospiti smettono di giocare, temporeggiando ad oltranza sulla loro trequarti e riproponendo l’incubo di Caltrano. Ma i dèmoni non hanno paura dei fantasmi e in dieci minuti Giovanni “Jo” Battocchio trova una tripla che ribalta i rapporti di forza e chiude il primo tempo sul 3 a 1.

Nella ripresa è il Piazzo Five a dover accelerare le operazioni, ma la loro è soprattutto furia agonistica e nervosismo. Sono i rossostellati infatti a fare di nuovo centro con Simone “Samp” Sanvido: 4 a 1 e partita che sembra archiviata.

Succede invece quello che non ti aspetti. Gli ospiti giocano più sui nervi che sul parquet e i démoni (proprio in quanto démoni) li assecondano. Alla fine due espulsioni (entrambe, e non può essere un caso, per reazione) e due tiri liberi contro sono il bottino che il Romano C5 deve assurdamente pagare, ad una partita già vinta. Enrico “Lux” Battocchio, ipnotizza gli attaccanti sui liberi, va a prendersi un pallone con un intervento eccezionale, ma nulla può su punizione e nei minuti di superiorità numerica degli ospiti. Si arriva così fino al 4 a 3. Ma di “fame” i bianchi ne hanno ancora e sembra crescere proprio nelle difficoltà. Nel momento di maggior tensione infatti capitan Sanvido, firma altri due centri e ricaccia i fantasmi e il Piazzo Five. Finisce 6 a 3, il Romano C5 riconquista il “suo” secondo posto e si riconferma principale anti-Restena.

L’unica ombra resta quella che si allunga sulla prossima giornata: a Zanè infatti (tra indisponibili e squalificati) i romanesi si presenteranno a ranghi ridottissimi e non basta guardare la classifica degli avversari (2 vittorie in 10 partite) per trovare conforto: dopo Caltrano è ormai evidente che l’unico avversario del Romano C5 è proprio il Romano C5.

 

le pagelle

 

1

GIUSEPPE ZILIO

6

Altra serata senza brillante, riesce a subire un gol su due conclusioni avversarie, forse sente il Natale e sta diventando più buono… speriamo che il panettone gli serva da medicina…IRRICONOSCIBILE

3

GIOVANNI BATTOCCHIO

7.5

Quando c’è da metterci uno stinco o una qualsiasi altra parte del corpo per fare gol, non si tira mai in dietro. Scherzi a parte, è in serata ispirata e la tripla lo incorona re del match. CECCHINO

4

PAOLO MENEGHINI

6

Buona prestazione sino all'espulsione per reazione. Per questo il suo voto si abbassa di mezzo punto. Nulla però può essergli rimproverato. Anche se potrebbe portare un panettone per farsi perdonare… AGITATO

6

LUCA LESSIO

6

Difficile non vederlo nel tabellino dei marcatori, difficile anche vederlo un po’ fuori dai meccanismi più concreti dei rossostellati. Difficile eppure succede. Un po’ di riposo lo meritano tutti. IN STANDBY

7

SIMONE SANVIDO

7

Forse quando in settimana, assieme al mister, ha parlato di non fare i buonisti, non intendeva ottenere per reazione i frutti di venerdì sera… Forse sbaglia i discorsi, certo non la porta, con una tripla mette la parola fine all'incontro. DIALOGICO

8

WALTHER BATTISTEL

s.v.

 

9

LUCA CAVALLIN

6

Stesso voto e stessa motivazione di Paolo. Anche se meno plateale, la sua espulsione rivela in lui  uno spirito che non si dà pace… conoscendolo di sicuro un motivo c’è… BUONISTA MAI

10

SIMONE BERGAMINI

s.v.

 

13

DENIS POLI

s.v.

 

12

ENRICO BATTOCCHIO

6.5

Buonissima prova. Questo Lux non gioca affatto male, anzi, le gerarchie traballano e lui e lì pronto per metterle in discussione. RIVELAZIONE

18

MATTEO CAVALLIN

6

Altra partita non al top. Per fortuna rimane solo un’ultima partita prima della sosta natalizia. Speriamo che il 2010 lo faccia ripartire alla grande! SVOGLIATO

20

ALBERTO BRAGAGNOLO

6+

Feroce come sempre, distratto in qualche caso, ottimo nella gestione complessiva del reparto. Ne vien fuori un più che sufficiente forse ingeneroso, ma più o meno adatto a descriverne la gara. GENEROSO

all.

LEONARDO PIEROBON

6+

Sembra più sornione del solito oppure sa che la sua squadra questo tipo di partite non le sbaglia. Alla fine forse non ha torto a dare carta bianca. INTUITIVO

 

-=9^giornata=-

 

CALCIO A 5 CALTRANO

romano calcio a 5

7 – 4

Marcatori ASD ROMANO C5: Paolo Meneghini; Luca Lessio (3).

 

la partita

Senza parole e senza punti: il Romano C5 perde imprevedibilmente sul campo del Caltrano dove lascia tutto il bottino e… “la testa”. In otto giorni, complice la vittoria del Se.Po. Restena sul T-System Italia, nel recupero infrasettimanale, i rossostellati scivolano in classifica dal 1^ al 4^ posto. Una caduta di cui neppure i protagonisti sanno dare giustificazioni. Il Caltrano sulla carta risultava squadra più che abbordabile, onesta, ma di mezza classifica, capace di vincere la metà delle partite disputate fin qui, ma sempre senza impressionare più di tanto. Contro i bianchi di Romano invece le cose vanno in modo decisamente diverso dal previsto. I locali monetizzano praticamente ogni pallone, mettendo la palla nel sacco di Beppe Zilio, la bellezza di 7 volte, più o meno su altrettante occasioni, restando poi per gran parte del tempo a blindare la propria porta. Il Romano C5, scialbo e impreciso, invece fatica più del solito a trovare la via del gol collezionando occasioni e pali (se ne contano sei alla fine della gara), e bucando solo 4 volte la retroguardia di Caltrano, termosaldata nella propria area di rigore. Finisce come nessuno si sarebbe aspettato e come nessuno sa spiegare, perché non ci si può aggrappare a nessun alibi. Così le cose si complicano, non tanto per la classifica, che raccoglie quattro squadre in altrettanti punti, ma nel morale e nella solidità del cammino degli ezzelini, che per la prima volta in due anni appaiono “vulnerabili”.

Venerdì alla “San Marco” di Fellette arriva il BRP – Piazzo Five, che si è insidiata al secondo posto a +3 da Pierobon e compagni. Vincere è ora un obbligo, a due giornate dalla conclusione del girone d’andata, vorrebbe dire restare nella scia dei campioni regionali del Se.Po. Restena e spiegare a tutti che si è trattato di un caso. Il caso contrario, per i rossostellati, non è contemplato.

 

le pagelle

 

1

GIUSEPPE ZILIO

4

Pessima giornata, non riesce mai ad entrare in partita, sbaglia molto, anzi, quasi tutto, subisce gol in tutti i modi possibili. Si capisce che non è in ottima giornata già dopo 10 minuti quando si prende i primi due evitabilissimi gol. Fortunatamente sbaglia tutto in un'unica partita perché venerdì c’è il BRP – Piazzo Five: lì errori simili non si accetteranno.

3

GIOVANNI BATTOCCHIO

5.5

Non è fortunato nelle conclusioni in porta, sbatte contro un palo che forse sta ancora tremando. Dimentica però di dare la giusta attenzione alla fase difensiva e la squadra lo paga carissimamente.

4

PAOLO MENEGHINI

6

Segna un gol bello quanto inutile. Il RC5 affonda e lui non riesce a tenerlo su. Peccato perché non ha particolari colpe ed è, come al solito, uno che il suo contributo lo dà sempre. Alla fine però, il risultato parla più di ogni commento.

6

LUCA LESSIO

6.5

È il più preciso nelle conclusioni, ma questo non basta perché non si dimostrano determinanti. Non può fare di più, risultando ancora una volta il migliore in campo. Una prestazione buona che però, nel contesto generale, non può risultare che più che sufficiente.

7

SIMONE SANVIDO

s.v.

 

8

WALTHER BATTISTEL

s.v.

 

9

LUCA CAVALLIN

5.5

Sbatte più volte contro il portiere avversario in serata da super eroe, non si muove male in campo ma forse sottolinea in modo evidente che il Romano perde peso in attacco con l'assenza del bomber Samp. Dopo l'ultima prestazione, ci si aspettava di più da lui…

10

SIMONE BERGAMINI

s.v.

 

13

DENIS POLI

s.v.

 

12

ENRICO BATTOCCHIO

s.v.

 

18

MATTEO CAVALLIN

5.5

In linea con le ultime prestazioni. Resta fuori dal gioco e lontanissimo dagli scintillii dello scorso anno. Sarà il matrimonio, sarà una forma ancora approssimativa, sarà che non ha più trent'anni neanche lui… Comunque sia resta prezioso dietro e pericoloso davanti, ma nel quadro generale, non può dirsi sufficiente.

20

ALBERTO BRAGAGNOLO

6-

Non va neanche lui oltre un voto quasi sufficiente. Ha grinta e spirito indomito, ma se non girano gli altri ingranaggi è a lui che si affida la baracca. In qualche caso salva, in altri, troppi, casi no! Ma non si può marcare la sfortuna…

all.

LEONARDO PIEROBON

5-

Ad essere sinceri la sua squadra non gioca male anzi, dimostra il solito carattere. È la fase difensiva a fare difetto, troppe distrazioni e nessun segno di recupero. Il mister non fa nulla per risvegliarla, la lascia giocare; forse dimenticando che non può bastare solo l’attacco: un occhio alla fase difensiva bisogna sempre tenerlo.

 

-=8^giornata=-

 

romano calcio a 5

adri club laghetto

12 2

Marcatori ASD ROMANO C5: Simone Sanvido; Paolo Meneghini;

Luca Lessio (5); Luca Cavallin (4); Simone Bergamini.

 

la partita

 

Il Romano C5 prosciuga l’Adri Club Laghetto e alimenta la distanza in classifica dalla squadra di Longare con un impronosticabile 12 a 2.

Gli ospiti si presentano nella terra di Ezzelino come terza forza del campionato, con la bellezza di 14 punti e un percorso macchiato solo da una sconfitta (a Caldogno con il Cresole 80). La loro però si rivela una presenza quasi simbolica, durata meno di metà del primo tempo e disciolta dal Romano C5 sull’asse Luca LessioLuca “Benz” Cavallin, che li sommerge di gol, annegando ogni loro ambizione. Eppure quanto fosse imprevedibile un risultato del genere non lo dimostra solo la classifica: dopo 20 secondi infatti l’Adri Club triangola magnificamente e spedisce in rete uno 0 a 1 che scuote la palestra San Marco fin dalle fondamenta. I dèmoni bianchi di Leo Pierobon però non si lasciano condizionare e aggiustano la situazione in meno di dieci minuti. Prima Simone “Samp” Sanvido, poi Paolo “the wall” Meneghini ribaltano il risultato e mettono in chiaro le cose.

La differenza tra le forze messe in campo però, diventa limpidissima come un laghetto alpino quando Luca “Benz” Cavallin e Luca Lessio decidono di armarsi di idrovora e bersi le speranza degli ospiti. Prima della chiusura Benz Cavallin concretizza un tiro libero mentre Luca Lessio ne mette addirittura tre in una manciata di minuti. L’Adri Club ha ben poche soddisfazioni, segnando un altro gol prima dello show di Luca Lessio e dando qualche pensiero ad un grandissimo Enrico “Lux” Battocchio, alternatosi con Giuseppe Zilio a guardia della porta rossostellata. È però troppo poco: il primo tempo finisce 6 a 2 e il Laghetto è agli sgoccioli. Anzi, tornare in campo dopo il thè caldo è un incubo per la squadra di Longare: il Romano C5 alza onde alte come tsunami e si abbatte come un tifone sulle coste dell’Adri Club. Benz Cavallin è incontenibile, marca una tripla e potrebbe farne almeno altri due, Luca Lessio segna una doppietta (per un impressionante score personale di 5 gol), intanto sulle retrovie Alberto Bragagnolo e Paolo Meneghini alzano una diga insuperabile e anche quando l’Adri Club trova lo spazio buono è Giuseppe Zilio a non dare speranza, con un paio di interventi dei “suoi” e fermando anche l’ennesimo tiro libero. La festa dei bianchi la conclude Simone Bergamini, spietato e puntuale nell’imbucare per la dodicesima volta.

Una grande prova di carattere insomma, quella degli ezzelini, insaziabili anche sul +10. Una conferma del grande carattere di questa squadra, che ogni settimana trova nella voglia di giocare e di divertirsi insieme il suo giocatore più forte.

 

le pagelle

 

1

GIUSEPPE ZILIO

6

Non effettua nessuna parata perchè la squadra non concede alcun tiro agli avversari;l'unico intervento è per sventare un tiro libero, unico brivido ospite nella ripresa: GIORNATA DI RIPOSO

3

GIOVANNI BATTOCCHIO

6

Poco lucido e molto distratto. Non gioca una gran partita, forse condizionato dalla voglia di segnare. Ma siamo certi che già da sabato tornerà pedina fondamentale per la scacchiera del mister Pierobon: IN PAUSA DI RIFLESSIONE

4

PAOLO MENEGHINI

6

Primo tempo da dimenticare sbaglia molto soprattutto in fase di copertura, secondo tempo discreto ma non è ancora il Paolino ammirato l'anno scorso: IN ATTESA DEL SUO RITORNO

6

LUCA LESSIO

8.5

Assatanato, disintegra gli avversari con pressing asfissiante e triangolazioni così strette da non uscire nemmeno da un listello di parquet. Cura poco la fase difensiva, ma è anche vero che non sembrava proprio essercene bisogno: DEVASTANTE

7

SIMONE SANVIDO

6

Solo guardando il referto dell'arbitro si è notato che il nostro capitano era in campo! Certo una giornata storta può capitare a tutti, forse aveva la testa già nella sfida del Marassi, o forse voleva prendersi una giornata di riposo dopo la sfida si Arzignano: ASSENTE

8

WALTHER BATTISTEL

s.v.

 

9

LUCA CAVALLIN

9

Anche il CT Roberto Menichelli si chiede come mai questo giocatore non sia stato ancora convocato in Nazionale… o ha degli osservatori distratti oppure stiamo parlando si un altro caso Cassano. Poco da dire della sua prestazione, assist e gol in quantità esagerata: SUBLIME

10

SIMONE BERGAMINI

6.5

Tolto dall'attacco si vede un altro Berga. Forse si sente più libero oppure non si sente proprio un attaccante, gioca una buona gare con firma finale che blocca il risultato nel 12-2: LATERALE

13

DENIS POLI

s.v.

 

12

ENRICO BATTOCCHIO

6.5

Non parte al meglio la sua avventura in serie A: bastano appena 25 secondi per subire la suaprima rete. Però il buon Lux si rifà alla grande, giocando una buona partita. Come esordio niente male, certamente lo rivedremo protagonista: INCORAGGIANTE

18

MATTEO CAVALLIN

6

Forse deve ancora smaltire i postumi del matrimonio e qualche allenamento in più non gli farebbe male (piuttosto che rimanere a casa a guardare il Barcellona). Quando sarà nuovamente al top della forma, tornerà il nostro Swarovski: ARRUGGINITO

20

ALBERTO BRAGAGNOLO

7

Molta quantità, ma poca qualità. Certo è questo che si chiede al Braga e lui di certo non si tira indietro, azzanna ogni palla fa sentire il fiato sul collo ad ogni avversario, spreca sottoporta, ma uno dei più continui della squadra. GLADIATORE

all.

LEONARDO PIEROBON

6

Inizia la partita con l'artiglieria pesante in panca, l'unica mossa da sottolineare l'innesto a metà del primo tempo di Benz e Fina. Poi, che dire, bastava guardarli giocare… in una serata così spettacolare: FORTUNATO

 

-=7^giornata=-

 

SE.PO RESTENA

romano calcio a 5

6 – 6

Marcatori ASD ROMANO C5: Luca Lessio (2); Giovanni Battocchio; Matteo Cavallin; Simone Sanvido (2);

 

la partita

 

Finisce 6 a 6 ed è forse la più bella partita vista fin qui in serie A.

Se.Po. Restena – Romano C5 conferma tutte le aspettative della vigilia, decretando, se ancora ce ne fosse stato bisogno, che il campionato prende luce proprio da queste due squadre, capaci di contendersi, metro su metro, minuto dopo minuto, molto più che la posta in palio di tre punti. I campioni regionali (Restena), cinici e spietati, monetizzano quasi ogni occasione, i vincitori della coppa CSI (Romano C5), sfortunati fino alla farsa, restano col fiato sul collo dei locali, colpiscono almeno tre pali clamorosi e trovando nel portiere di casa e nella sorte avversa una barriera che sembra insormontabile. Il Restena va avanti con una deviazione su calcio di punizione. Il Romano C5 impatta con Luca Lessio, ma i padroni di casa se ne vanno con un uno-due micidiale. I bianchi di Leo Pierobon riducono le distanze ancora con Lessio e chiudono il tempo sul 3 a 2. Ad inizio ripresa però il Restena torna avanti di due e sembra una maledizione. Al Romano C5 serve l’impresa per ritornare in partita, ma è durissima anche buttando i polmoni e respirando direttamente col cuore. Giovanni Battocchio fa 4 a 3, ma i campioni in carica tornano presto a più due. Beppe Zilio, tra i pali annulla due match point, stavolta non solo parando il tiro libero (ormai diventato un incubo per gli attaccanti avversari), ma anche un rigore, attribuito proprio su un intervento del numero uno rossostellato. Non c’è tregua però, Matteo Cavallin con un delizioso colpo di testa beffa il portiere 5 a 4. Ancora il Restena con un gol macchinoso quanto contestato trova il 6 a 4. Ai tre fischi manca un respiro, ma i dèmoni di Pierobon giocano ormai in apnea e gli ultimi minuti andrebbero raccontati secondo per secondo. Il Restena sente le gambe pesanti, il Romano C5 invece trova chissà dove una forza sovraumana: pianta le tende in area ospite, ci prova a ripetizione e da ogni angolo del campo, non trova la porta per millesimi di millimetro, ma è ormai chiaro che servirebbe un cecchino in tribuna per fermarli. Finalmente Simone “Samp” Sanvido in girata porta a 5 il bottino ospite, ma manca solo un giro di lancette alla fine. L’ultima palla in area è una bomba che il Restena non sa disinnescare: Sanvido la difende come un figlio, si beve un difensore sulla linea di fondo e punta al centro, il difensore, ormai seduto però, mira agli stinchi dell'attaccante rossostellato proprio sotto gli occhi dell’arbitro: rigore. Il palazzo di Arzignano esplode, tanto più che il direttore di gara avvisa che sul tiro fischierà la fine. Sanvido va sul dischetto e calcia in porta un quintale di cattiveria: 6 a 6. Il campionato resta lì dov’era: Restena 17 punti, Romano C5 16. Ossigeno, ossigeno!

 

le pagelle

 

1

GIUSEPPE ZILIO

7

Se fosse finita dopo trenta minuti un 5 sarebbe stato un bel voto. Ma nella ripresa entra un altro Beppe: sventa un rigore e un tiro libero, tiene la squadra a galla anche nei momenti più delicati. Peccato si innervosisca un filino rischiando di mandare tutto all’aria. Se invece di giallo fosse stato rosso, staremmo raccontando un’altra partita.

3

GIOVANNI BATTOCCHIO

6.5

C’è e non c’è. A volte sembra pensi ad altro, altre volte è talmente padrone del campo che non vedi più gli altri. Meno decisivo che in altre circostanze (ecco perché il voto discreto, ma non buono), ma sempre punto di riferimento, in campo e fuori.

4

PAOLO MENEGHINI

6.5

Qualche colpa nei gol ce l'ha anche lui, ma come sempre non molla mai, combatte fino alla fine anche giocando per gran parte della gara in una posizione che non predilige. Un guerriero.

6

LUCA LESSIO

8-

Prestazione formidabile lotta per tutta la gara, aggredisce tutti e non molla un centimetro di campo. A dire il vero, in un caso lo molla il cm ed è nel sesto gol del Restena. Per questo non può avere un otto pieno, ma non è un errore a compromettergli il titolo di man of the match.

7

SIMONE SANVIDO

7.5

Accende la luce solo a 5 minuti dalla fine, ma è quanto basta. Forse non brilla e i tifosi vorrebbero di più dal nostro capitano, ma quando meno te l’aspetti mette una doppia in un giro di orologio, regalando il meritatissimo pareggio. Bisogna essere un grande attaccante (pivot nel nostro caso) per riuscirci.

8

WALTHER BATTISTEL

s.v.

 

9

LUCA CAVALLIN

6.5

Un tempo spento, un tempo quasi perfetto. Nel primo tempo è poco incisivo e non brillante, faticando ad entrare in partita. Nella ripresa si ricarica ed è un altro giocatore, con ottimi movimenti e scelta di tempo. Come quando controlla perfettamente e gira in porta illudendo i suoi. Solo il palo gli dice di no! Resta, come detto, un’ottima riserva.

10

SIMONE BERGAMINI

6+

“IOh, il 10 conviene sempre”, dice ‘er capitano de a maggica’ e infatti qualcuno sta già pensando che convenga… venderlo. Il problema è che la gestione manageriale e finanziaria del RC5 la tengono in mano Samp e Benz, che invidiano il più tecnico Berga. Lui non ci bada e fa il suo, prende un sacco di calci e resta a disposizione del mister. Grande, quasi come Totti…

13

DENIS POLI

s.v.

 

12

ENRICO BATTOCCHIO

s.v.

 

18

MATTEO CAVALLIN

6.5

Non è proprio al top della forma e si vede. Fatica più del dovuto a trovare ritmo e fiato, ma ha grinta da vendere e si vede. Mette un gol delizioso, andando a beffare il più forte portiere mai visto (Beppezilio a parte, naturalmente). Pian piano tornerà a brillare come uno swarovsky.

20

ALBERTO BRAGAGNOLO

6.5

Torna il centrale del Romano C5, ma per un tempo non se ne accorge nessuno… Sbaglia molto e ha un filo di colpa in ciascuno dei tre i gol del Restena. La ripresa è però un altro film; o meglio, torna ad essere quello che conosciamo: Braga gioca da Braga, si scatena e tira fuori grinta e fiato da vendere.

all.

LEONARDO PIEROBON

7.5

Il mister arriva tardi non riuscendo a schierare e a caricare a dovere la sua squadra. Basta l’intervallo però a far capire a tutti che il comandante è tornato al comando e che la nave non affonderà, tanto meno in una sfida così delicata come quella di Arzignano.

 

-=6^giornata=-

 

A.s.d. T-System italia

romano calcio a 5

4 – 1

Marcatori ASD ROMANO C5: Luca Cavallin.

 

la partita

 

Torna sulla terra il Romano C5 e lo fa pesantemente, senza reti di salvataggio, sbattendo contro il T-System e contro un campionato che dimostra, forse per la prima volta, tutte le sue insidie.

Il 4 a 1 patito a Longare è la prima sconfitta dell’anno, la prima in serie A, dopo cinque successi consecutivi, ma soprattutto è la prova che se i romanesi di Leo Pierobon non ci mettono il solito 120% non c’è perdono, né conforto di classifica.

Il T-System non dimostra nulla più dei rossostellati, non detta la partita o costruisce particolari trame di gioco per scardinare la porta di Beppe Zilio e compagni, semplicemente c’è, sfrutta le occasioni che si crea e non perdona. Qui la differenza. Il Romano C5 invece si abbandona allo “sconforto” di non avere in campo Alberto Bragagnolo e Simone Sanvido (squalificati), gioca molle e distratto e alla fine paga tutto ciò che c’è da pagare: un conto salatissimo che arriva a sette giorni dal big match con il Se.Po. Restena, campione regionale in carica.

T-System – Romano C5 è una partita brutta, che resta a lungo sospesa tra l’attendismo esasperante dei giocatori di casa (ma avevano la capolista di fronte!) e la scarsa incisività degli ezzelini, debilitati più psicologicamente che nell’organico. Per un tempo si vede poco calcio, il T-System passa per primo, ma i bianchi lo riacciuffano quasi subito con un bel gol sull’asse Giovanni BattocchioLuca “Benz” Cavallin, con quest’ultimo che va a marcare quello che sarà l’unico gol dei romanesi.

Nella ripresa i cinque di Longare tornano subito in vantaggio, ma stavolta non si fanno più riprendere, nonostante il Romano C5 non riesca a sfruttare un tiro libero e addirittura i tre minuti di superiorità numerica dati dall’espulsione di un esterno avversario. Semplicemente il Romano C5 non gioca o meglio, non si applica ed è questo atteggiamento mentale a destare più sorpresa, come se i rossostellati avessero deciso di rinunciare prima ancora di scendere in campo.

L’unica scossa arriva dall’innesto di Walther “S’cioko” Battistel, che dà ai suoi un sussulto d’orgoglio e vivacizza la manovra e il rattrappito morale dei bianchi. Ma non c’è niente da fare, questa non è più la serie B, che bianchi conquistarono vincendo le ultime 17 partite su 18, né si può cercare conforto dalla classifica per interpretare la gara. Il T-System (due vittorie, due pareggi e una sconfitta, in cinque gare) alla faccia della graduatoria si toglie lo sfizio di bloccare il Romano C5 portandolo fino ad un passivo di 4 reti a 1. Ai romanesi invece aspetta una settimana di riflessione per ricostruire gambe e testa, ad Arzignano, contro la nuova capolista, non ci si potrà presentare così.

 

le pagelle

 

1

GIUSEPPE ZILIO

5

Poco impegnato è poco determinante, come tutti d’altronde. Certo non è sua la colpa della sconfitta, da imputare piuttosto ad un black-out generale; almeno speriamo: venerdì c’è la capolista.

3

GIOVANNI BATTOCCHIO

5

Forse il meno peggio, ma non ci può bastare e infatti non basta. Deve dare di più soprattutto quando ci sono assenze importanti. Così invece di darsi da fare di più, come tutti per altro, si è guardato allo specchio e si è visto bello…

4

PAOLO MENEGHINI

5

Prova opaca, sbaglia molto ed entra poco in partita. È un altro giocatore rispetto la partita di sette giorni fa, anche se, va detto, il buon paolino è sceso in campo in non ottime condizioni fisiche. Si riscatterà.

6

LUCA LESSIO

5-

Gli viene chiesto di prendere in mano la squadra priva del bomber e del braga, di farle fare un salto di qualità; in campo è però latitante. Come tutti certo, ma con tutta la sua esperienza avrebbe potuto essere il leader di cui c’era bisogno. Purtroppo non lo è stato.

7

SIMONE SANVIDO

s.v.

 

8

WALTHER BATTISTEL

6

Forse l’unico a metterci un po’ di grinta, addirittura andando a sfiorare la sua prima marcatura in serie A. Anche se, come tutti, esce sconfitto dal campo, lui l’insufficienza non la merita.

9

LUCA CAVALLIN

3

Aspettava da due anni l’occasione per dimostrare di non essere solo una riserva, e invece ha tolto ogni dubbio: con lui in campo il Romano non va oltre una misera rete.

10

SIMONE BERGAMINI

5-

Nulla da rimproverare, come tutti anche lui si prende una giornata di riposo. Forse era meglio accordarsi col T-System, lasciargli e tre punti e restare a casa, ma una sconfitta forse potrebbe far reagire il leone ferito.

13

DENIS POLI

s.v.

 

12

ENRICO BATTOCCHIO

s.v.

 

18

MATTEO CAVALLIN

5

Brutto da vedere, lento, impreciso e goffo. Speriamo la prossima di rivedere il buon Teo, quello che non molla mai, aggredisce tutti persino verbalmente. Il ruolo del “buonista” non fa per lui.

20

ALBERTO BRAGAGNOLO

s.v.

 

22

LEONARDO PIEROBON

5-

Anche il mister finalmente ha fatto il suo esordio e, come tutti i grandi mister, non si è tirato indietro pur avendo già visto che piega prendeva la partita. Certo, non è stato impeccabile ma vista la serata…

all.

LEONARDO PIEROBON

5

Se la squadra non vince, una parte di colpa è anche sua. Forse non è riuscito a far tenere i piedi per terra ai suoi giocatori: si sentivano invincibili e con l’assenza di due pedine importanti questo è stato il risultato.

 

-=5^giornata=-

 

romano calcio a 5

sarcedo calcio a 5

8 – 2

Marcatori ASD ROMANO C5: Paolo Meneghini (3); Simone Sanvido (2); Giovanni Battocchio (2); Luca Lessio.

 

la partita

L’anno scorso sulla tratta Romano–Sarcedo viaggiava il titolo di regina della Serie B, allora gli scontri diretti andarono al Sarcedo C5

(1 su 2... pareggio interno e sconfitta esterna), il campionato ai rossostellati e la promozione in Serie A ad entrambe.

Storia diversa quest’anno, ma rivalità immutata. È una tensione che si percepisce già nel parcheggio della palestra San Marco di Fellette,

che frigge sul parquet ezzelino per più di un tempo, che tiene in piedi i tantissimi tifosi biancorossi (compreso l’assessore allo sport Giuseppe Saretta),

che fa uscire dal taschino dell’arbitro due rossi e tre gialli, che ti fa amare il calcio più di qualunque altra cosa al mondo.

Tripla di Paolino “the wall” Meneghini, doppia di Simone “Samp” Sanvido e di Giovanni “Jo” Battocchio,

un centro di Luca Lessio e, tra i pali, tripla (3 liberi annullati) di Beppe Zilio: finisce con un terrificante 8 a 2 e uno spettacolo inimmaginabile.

 

Eppure per gli ezzelini non è stato facile proprio nulla: Meneghini porta in vantaggio i romanesi per due volte,

ma il Sarcedo risponde su punizione e su tiro libero: si va in pausa sul 2 a 2 e occorre aspettare il secondo tempo per vedere

il capolavoro di Leo Pierobon e dei suoi dèmoni. Vanno in gol Sanvido e ancora Meneghini, ma il Sarcedo non cede di un palmo,

la partita resta tesa e ne approfittano soprattutto gli ospiti ottenendo ben tre liberi. Sono però le loro uniche frecce, inutili per superare Zilio

(che chiude tre volte la porta sui liberi e non fa passare neppure i sospiri degli ospiti) come per tenersi attaccati alla partita.

In un minuto Sanvido e Battocchio mettono l’oceano tra Romano e Sarcedo: 6 a 2. È un uno-due micidiale: agli ospiti saltano i nervi,

la torcida ezzelina va letteralmente in brodo mentre i cannibali di Romano continuano a rosicchiare le caviglie avversarie andando avanti ancora,

con Jo Battocchio, e ancora, con Luca Lessio. Il Romano C5 rompe con un rotondo 8 a 2 il tabù Sarcedo, vince la quinta partita

consecutiva e resta ancora lì, in cima alla classifica, dove ad inizio campionato, neanche i sogni osavano arrampicarsi.

 

le pagelle

 

1

GIUSEPPE ZILIO

6

Prova al disotto delle sue possibilità, subisce due gol evitabili. Sufficiente solo per le parate nei tiri liberi.

3

GIOVANNI BATTOCCHIO

7

Buona prestazione, sforna goal e assist, un po’ troppo nervoso si prende un giallo per AFFERMAZIONI! Sperando che la prossima volta stia un po’ più calmo…

4

PAOLO MENEGHINI

8

È tornato! Paolo è tornato! Finisce le ferie il 06 novembre 2009 e lo dimostra con 60 minuti strepitosi. Anche il Braga si deve preoccupare.

6

LUCA LESSIO

7

Riscatta la prova opaca della settimana scorsa  dando qualità e quantità in tutto il perimetro. Incornicia la prova con il goal finale.

7

SIMONE SANVIDO

6,5

Dopo martedì ci si aspettava qualcosa, ma non che lui venisse espulso per reazione (almeno da quanto detto dall’arbitro). Due goal ma un assenza importante per la prossima trasferta.

8

WALTHER BATTISTEL

s.v.

 

9

LUCA CAVALLIN

6

Prova incolore sbaglia molte palle, ma sfornaquattro buoni assist, solo due sfruttati. Uno tra i meno nervosi della squadra.

10

SIMONE BERGAMINI

6

Prova sotto tono anche per lui. Si riscatterà?

13

DENIS POLI

s.v.

 

12

ENRICO BATTOCCHIO

s.v.

 

18

MATTEO CAVALLIN

6,5

Gioca una buona partita in fase difensiva corre e si danna per tutto il tempo: gli manca solo il goal, forse perchè è cambiato! Chiede scusa a tutti persino all’arbitro. TROPPO BUONISTA.

20

ALBERTO BRAGAGNOLO

s.v.

 

22

LEONARDO PIEROBON

6,5

Senza il Braga, rispolvera Paolino nel punto più basso del rombo e anche questa volta azzecca la mossa, l’unica domanda è come si fa a vincere sempre ed essere ancora infondo alla classifica?


-=4^ giornata=-

 

cresole 80 calcio a 5

romano calcio a 5

4 – 6

Marcatori ASD ROMANO C5: Simone Sanvido (2); Luca Cavallin (2); Simone Bergamini.

 

la partita

 

Vince ancora il Romano C5 che infila la quarta vittoria consecutiva in queste prime quattro giornate, mettendo tutto il suo “spirito guerriero”

anche contro il Cresole 80. Sempre in vantaggio, i bianchi di Leo Pierobon mettono subito la freccia e la partita in discesa: 2 a 0 in dieci minuti

grazie al solito, puntualissimo Simone “Samp” Sanvido e con Simone Bergamini al primo centro in Serie A.

Il Cresole cerca di restare in partita e dimezza, ma i rossostellati vanno a segno ancora due volte prima del riposo con Luca “Benz” Cavallin

di precisione e Matteo Cavallin con una fucilata che lascia secco il portiere di casa. 2 a 4 e thè caldo.

La ripresa va ancora nella direzione dei bianchi che firmano con le doppie di Benz Cavallin, che si prende lo sfizio di saltare anche il portiere,

e di Samp Sanvido che trova l’ angolino alto sul primo palo con una sassata che chiude i conti.

Il Cresole non entra mai veramente in partita ed è piuttosto il Romano C5 a complicarsi la vita in tutti i modi possibili, non solo regalando

agli ospiti spazi e iniziativa, ma anche cadendo nella trappola di un nervosismo immotivato per una partita senza storia, complice un arbitraggio

più attento ai commenti delle due panchine che alla gara giocata. Finisce, come detto, con la quarta vittoria ma anche con qualche neo

(Alberto Bragagnolo, espulso mentre guardava la partita dalla panca, salterà il Sarcedo) che comunque non scalfisce la gioia di

essere i primi della classe, unici a punteggio pieno con 2 punti sul Se.Po. Restena, campione regionale Csi.

Un’impresa che accresce la considerazione che tanta qualità tecnica e tanta implacabile determinazione messe insieme, possono

regalare ai rossostellati grandi soddisfazioni anche in Serie A.

 

le pagelle

 

1

GIUSEPPE ZILIO

6+

È così poco impegnato che non gli pare neanche vero... Deve prendere a testate la traversa per esserne sicuro...

3

GIOVANNI BATTOCCHIO

6

Decisamente sottotono rispetto a quello visto nelle prime tre partite. Uno come lui però anche con un piede solo riesce a servire assist preziosi. Il piede che gli manca però è quello "difensivo" e si vede...

4

PAOLO MENEGHINI

6

Soffre un po', ma alla lunga soffrono di più gli attaccanti di casa. Può e sa dare di più, ma già così, da solo, è tutto un reparto.

6

LUCA LESSIO

6

Opaco, come tutti. Ma tiene la testa in campo (a differenza degli altri...).

7

SIMONE SANVIDO

7-

Dice di non essere in forma, ma poi ne mette due. Sotto porta c'è, in appoggio un po' meno, ma è pivot più che utile.

8

WALTHER BATTISTEL

6,5

Esordio buonissimo, manca solo il gol, che gli passa accanto a 100 km/h. "Peccato non aver avuto un piede in più...", ha dichiarato: solo per questo meriterebbe 8!

9

LUCA CAVALLIN

7

Ottiene fiducia e ricambia con una doppia. S'indiavola, ma non è ancora al top... crescerà!

10

SIMONE BERGAMINI

6,5

Non esaltante, ma sufficiente. In più si prende lo sfizio del primo gol in Serie A. Che volere di più?

13

DENIS POLI

s.v.

 

12

ENRICO BATTOCCHIO

s.v.

 

18

MATTEO CAVALLIN

6,5

Non brilla, sebbene accechi il portiere in occasione del gol. Sarebbe l'ospite perfetto al Processo di Biscardi.

20

ALBERTO BRAGAGNOLO

5

Uno come lui non può peccare di ingenuità. Ci sta la foga agonistica; ci sta la rabbia; ci sta anche un po' di sofferenza sull'attaccante di casa, ma l'ingenuità gli costa la sufficienza.

22

LEONARDO PIEROBON

7

Ottimo controllo della partita. Vede la squadra distratta e la sprona in tutti i modi. Leader vero, nel difendere i suoi giocatori da un arbitro un po' troppo "arrogante".

 

 

 

 

 



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