|
-=10^giornata=- |
romano calcio a 5 |
BRP- PIAZZO
FIVE
|
6 - 3 |
Marcatori
ASD ROMANO C5:
Giovanni
Battocchio
(3); Simone
Sanvido (3). |
Il Romano C5 si riprende
ciò che è suo.
Dopo la sciagurata partita
di sette giorni prima a Caltrano, i bianchi di Leo Pierobon ospitavano
alla “San Marco” di Fellette il BRP-Piazzo Five, cioè proprio la squadra che per
una settimana ha preso il posto dei rossostellati, occupando la seconda
posizione alle spalle del Se.Po. Restena, ormai matematicamente campione
d’inverno.
Quella con il Piazzo Five,
20 punti e una sola sconfitta, aveva insomma tutte le carte in regola per essere
una “partita della verità”. Un termometro per capire se i bianchi di Ezzelino
avessero ancora quella “fame” che li ha portati in un anno e mezzo ai vertici
provinciali.
Per metà del primo tempo è
però durissima. Il Piazzo Five concretizza alla prima occasione, sfruttando un
rimpallo favorevole e bucando beffardamente Beppe Zilio. Così tutto
diventa più complicato anche perché gli ospiti smettono di giocare,
temporeggiando ad oltranza sulla loro trequarti e riproponendo l’incubo di
Caltrano. Ma i dèmoni non hanno paura dei fantasmi e in dieci minuti Giovanni
“Jo” Battocchio trova una tripla che ribalta i rapporti di forza e chiude il
primo tempo sul 3 a 1.
Nella ripresa è il Piazzo
Five a dover accelerare le operazioni, ma la loro è soprattutto furia agonistica
e nervosismo. Sono i rossostellati infatti a fare di nuovo centro con Simone
“Samp” Sanvido: 4 a 1 e partita che sembra archiviata.
Succede invece quello che
non ti aspetti. Gli ospiti giocano più sui nervi che sul parquet e i démoni
(proprio in quanto démoni) li assecondano. Alla fine due espulsioni (entrambe, e
non può essere un caso, per reazione) e due tiri liberi contro sono il bottino
che il Romano C5 deve assurdamente pagare, ad una partita già vinta. Enrico
“Lux” Battocchio, ipnotizza gli attaccanti sui liberi, va a prendersi un
pallone con un intervento eccezionale, ma nulla può su punizione e nei minuti di
superiorità numerica degli ospiti. Si arriva così fino al 4 a 3. Ma di “fame” i
bianchi ne hanno ancora e sembra crescere proprio nelle difficoltà. Nel momento
di maggior tensione infatti capitan Sanvido, firma altri due centri e ricaccia i
fantasmi e il Piazzo Five. Finisce 6 a 3, il Romano C5 riconquista il “suo”
secondo posto e si riconferma principale anti-Restena.
L’unica ombra resta quella
che si allunga sulla prossima giornata: a Zanè infatti (tra indisponibili e
squalificati) i romanesi si presenteranno a ranghi ridottissimi e non basta
guardare la classifica degli avversari (2 vittorie in 10 partite) per trovare
conforto: dopo Caltrano è ormai evidente che l’unico avversario del Romano C5 è
proprio il Romano C5.
1 |
GIUSEPPE ZILIO |
6 |
Altra serata senza
brillante, riesce a subire un gol su due conclusioni avversarie, forse
sente il Natale e sta diventando più buono… speriamo che il panettone
gli serva da medicina…IRRICONOSCIBILE
|
3 |
GIOVANNI BATTOCCHIO
|
7.5 |
Quando c’è da
metterci uno stinco o una qualsiasi altra parte del corpo per fare gol,
non si tira mai in dietro. Scherzi a parte, è in serata ispirata e la
tripla lo incorona re del match.
CECCHINO |
4 |
PAOLO MENEGHINI
|
6 |
Buona prestazione
sino all'espulsione per reazione. Per questo il suo voto si abbassa di
mezzo punto. Nulla però può essergli rimproverato. Anche se potrebbe
portare un panettone per farsi perdonare… AGITATO |
6 |
LUCA LESSIO |
6 |
Difficile non
vederlo nel tabellino dei marcatori, difficile anche vederlo un po’
fuori dai meccanismi più concreti dei rossostellati. Difficile eppure
succede. Un po’ di riposo lo meritano tutti. IN
STANDBY |
7 |
SIMONE SANVIDO
|
7 |
Forse quando in
settimana, assieme al mister, ha parlato di non fare i buonisti, non
intendeva ottenere per reazione i frutti di venerdì sera… Forse sbaglia
i discorsi, certo non la porta, con una tripla mette la parola fine
all'incontro.
DIALOGICO |
8 |
WALTHER BATTISTEL
|
s.v. |
|
9 |
LUCA CAVALLIN
|
6 |
Stesso voto e
stessa motivazione di Paolo. Anche se meno plateale, la sua espulsione
rivela in lui uno spirito che non si dà pace… conoscendolo di sicuro un
motivo c’è…
BUONISTA MAI |
10 |
SIMONE BERGAMINI
|
s.v. |
|
13 |
DENIS POLI
|
s.v. |
|
12 |
ENRICO BATTOCCHIO
|
6.5 |
Buonissima prova.
Questo Lux non gioca affatto male, anzi, le gerarchie traballano e lui e
lì pronto per metterle in discussione.
RIVELAZIONE |
18 |
MATTEO CAVALLIN
|
6 |
Altra partita non
al top. Per fortuna rimane solo un’ultima partita prima della sosta
natalizia. Speriamo che il 2010 lo faccia ripartire alla grande!
SVOGLIATO |
20 |
ALBERTO BRAGAGNOLO |
6+ |
Feroce come sempre,
distratto in qualche caso, ottimo nella gestione complessiva del
reparto. Ne vien fuori un più che sufficiente forse ingeneroso, ma più o
meno adatto a descriverne la gara. GENEROSO |
all. |
LEONARDO PIEROBON |
6+ |
Sembra più sornione
del solito oppure sa che la sua squadra questo tipo di partite non le
sbaglia. Alla fine forse non ha torto a dare carta bianca. INTUITIVO |
|
|
-=9^giornata=- |
CALCIO A 5 CALTRANO |
romano calcio a 5 |
7
– 4 |
Marcatori
ASD ROMANO C5: Paolo Meneghini;
Luca Lessio
(3). |
Senza
parole e senza punti: il Romano C5 perde imprevedibilmente sul campo del
Caltrano dove lascia tutto il bottino e… “la testa”. In otto giorni, complice la
vittoria del Se.Po. Restena sul T-System Italia, nel recupero infrasettimanale,
i rossostellati scivolano in classifica dal 1^ al 4^ posto. Una caduta di cui
neppure i protagonisti sanno dare giustificazioni. Il Caltrano sulla carta
risultava squadra più che abbordabile, onesta, ma di mezza classifica, capace di
vincere la metà delle partite disputate fin qui, ma sempre senza impressionare
più di tanto. Contro i bianchi di Romano invece le cose vanno in modo
decisamente diverso dal previsto. I locali monetizzano praticamente ogni
pallone, mettendo la palla nel sacco di Beppe Zilio, la bellezza di 7 volte, più
o meno su altrettante occasioni, restando poi per gran parte del tempo a
blindare la propria porta. Il Romano C5, scialbo e impreciso, invece fatica più
del solito a trovare la via del gol collezionando occasioni e pali (se ne
contano sei alla fine della gara), e bucando solo 4 volte la retroguardia di
Caltrano, termosaldata nella propria area di rigore. Finisce come nessuno si
sarebbe aspettato e come nessuno sa spiegare, perché non ci si può aggrappare a
nessun alibi. Così le cose si complicano, non tanto per la classifica, che
raccoglie quattro squadre in altrettanti punti, ma nel morale e nella solidità
del cammino degli ezzelini, che per la prima volta in due anni appaiono
“vulnerabili”.
Venerdì alla “San Marco” di Fellette arriva il BRP – Piazzo Five, che si è
insidiata al secondo posto a +3 da Pierobon e compagni. Vincere è ora un
obbligo, a due giornate dalla conclusione del girone d’andata, vorrebbe dire
restare nella scia dei campioni regionali del Se.Po. Restena e spiegare a tutti
che si è trattato di un caso. Il caso contrario, per i rossostellati, non è
contemplato.
1 |
GIUSEPPE ZILIO |
4 |
Pessima giornata,
non riesce mai ad entrare in partita, sbaglia molto, anzi, quasi tutto,
subisce gol in tutti i modi possibili. Si capisce che non è in ottima
giornata già dopo 10 minuti quando si prende i primi due evitabilissimi
gol. Fortunatamente sbaglia tutto in un'unica partita perché venerdì c’è
il BRP – Piazzo Five: lì errori simili non si accetteranno. |
3 |
GIOVANNI BATTOCCHIO
|
5.5 |
Non è fortunato
nelle conclusioni in porta, sbatte contro un palo che forse sta ancora
tremando. Dimentica però di dare la giusta attenzione alla fase
difensiva e la squadra lo paga carissimamente. |
4 |
PAOLO MENEGHINI
|
6 |
Segna un gol bello
quanto inutile. Il RC5 affonda e lui non riesce a tenerlo su. Peccato
perché non ha particolari colpe ed è, come al solito, uno che il suo
contributo lo dà sempre. Alla fine però, il risultato parla più di ogni
commento. |
6 |
LUCA LESSIO |
6.5 |
È il più preciso
nelle conclusioni, ma questo non basta perché non si dimostrano
determinanti. Non può fare di più, risultando ancora una volta il
migliore in campo. Una prestazione buona che però, nel contesto
generale, non può risultare che più che sufficiente. |
7 |
SIMONE SANVIDO
|
s.v. |
|
8 |
WALTHER BATTISTEL
|
s.v. |
|
9 |
LUCA CAVALLIN
|
5.5 |
Sbatte più volte
contro il portiere avversario in serata da super eroe, non si muove male
in campo ma forse sottolinea in modo evidente che il Romano perde peso
in attacco con l'assenza del bomber Samp. Dopo l'ultima prestazione, ci
si aspettava di più da lui… |
10 |
SIMONE BERGAMINI
|
s.v. |
|
13 |
DENIS POLI
|
s.v. |
|
12 |
ENRICO BATTOCCHIO
|
s.v. |
|
18 |
MATTEO CAVALLIN
|
5.5 |
In linea con le
ultime prestazioni. Resta fuori dal gioco e lontanissimo dagli
scintillii dello scorso anno. Sarà il matrimonio, sarà una forma ancora
approssimativa, sarà che non ha più trent'anni neanche lui… Comunque sia
resta prezioso dietro e pericoloso davanti, ma nel quadro generale, non
può dirsi sufficiente. |
20 |
ALBERTO BRAGAGNOLO |
6- |
Non va neanche lui
oltre un voto quasi sufficiente. Ha grinta e spirito indomito, ma se non
girano gli altri ingranaggi è a lui che si affida la baracca. In qualche
caso salva, in altri, troppi, casi no! Ma non si può marcare la
sfortuna… |
all. |
LEONARDO PIEROBON |
5- |
Ad essere sinceri
la sua squadra non gioca male anzi, dimostra il solito carattere. È la
fase difensiva a fare difetto, troppe distrazioni e nessun segno di
recupero. Il mister non fa nulla per risvegliarla, la lascia giocare;
forse dimenticando che non può bastare solo l’attacco: un occhio alla
fase difensiva bisogna sempre tenerlo. |
|
|
-=8^giornata=- |
romano calcio a 5 |
adri club laghetto |
12
–
2 |
Marcatori
ASD ROMANO C5:
Simone Sanvido; Paolo Meneghini;
Luca Lessio
(5);
Luca
Cavallin (4); Simone Bergamini. |
Il Romano C5 prosciuga l’Adri Club Laghetto e alimenta la
distanza in classifica dalla squadra di Longare con un impronosticabile 12 a 2.
Gli ospiti si presentano nella terra di Ezzelino come terza
forza del campionato, con la bellezza di 14 punti e un percorso macchiato solo
da una sconfitta (a Caldogno con il Cresole 80). La loro però si rivela una
presenza quasi simbolica, durata meno di metà del primo tempo e disciolta dal
Romano C5 sull’asse Luca Lessio – Luca “Benz” Cavallin, che li
sommerge di gol, annegando ogni loro ambizione. Eppure quanto fosse
imprevedibile un risultato del genere non lo dimostra solo la classifica: dopo
20 secondi infatti l’Adri Club triangola magnificamente e spedisce in rete uno 0
a 1 che scuote la palestra San Marco fin dalle fondamenta. I dèmoni bianchi di
Leo Pierobon però non si lasciano condizionare e aggiustano la situazione
in meno di dieci minuti. Prima Simone “Samp” Sanvido, poi Paolo “the
wall” Meneghini ribaltano il risultato e mettono in chiaro le cose.
La differenza tra le forze messe in campo però, diventa
limpidissima come un laghetto alpino quando Luca “Benz” Cavallin e
Luca Lessio decidono di armarsi di idrovora e bersi le speranza degli
ospiti. Prima della chiusura Benz Cavallin concretizza un tiro libero
mentre Luca Lessio ne mette addirittura tre in una manciata di minuti. L’Adri
Club ha ben poche soddisfazioni, segnando un altro gol prima dello show di
Luca Lessio e dando qualche pensiero ad un grandissimo Enrico “Lux”
Battocchio, alternatosi con Giuseppe Zilio a guardia della porta
rossostellata. È però troppo poco: il primo tempo finisce 6 a 2 e il Laghetto è
agli sgoccioli. Anzi, tornare in campo dopo il thè caldo è un incubo per la
squadra di Longare: il Romano C5 alza onde alte come tsunami e si abbatte come
un tifone sulle coste dell’Adri Club. Benz Cavallin è incontenibile,
marca una tripla e potrebbe farne almeno altri due, Luca Lessio segna una
doppietta (per un impressionante score personale di 5 gol), intanto sulle
retrovie Alberto Bragagnolo e Paolo Meneghini alzano una diga
insuperabile e anche quando l’Adri Club trova lo spazio buono è Giuseppe
Zilio a non dare speranza, con un paio di interventi dei “suoi” e fermando
anche l’ennesimo tiro libero. La festa dei bianchi la conclude Simone
Bergamini, spietato e puntuale nell’imbucare per la dodicesima volta.
Una grande prova di carattere insomma, quella degli
ezzelini, insaziabili anche sul +10. Una conferma del grande carattere di questa
squadra, che ogni settimana trova nella voglia di giocare e di divertirsi
insieme il suo giocatore più forte.
1 |
GIUSEPPE ZILIO |
6 |
Non effettua
nessuna parata perchè la squadra non concede alcun tiro agli
avversari;l'unico intervento è per sventare un tiro libero, unico
brivido ospite nella ripresa: GIORNATA DI RIPOSO |
3 |
GIOVANNI BATTOCCHIO
|
6 |
Poco lucido e molto
distratto. Non gioca una gran partita, forse condizionato dalla voglia
di segnare. Ma siamo certi che già da sabato tornerà pedina fondamentale
per la scacchiera del mister Pierobon: IN PAUSA DI RIFLESSIONE |
4 |
PAOLO MENEGHINI
|
6 |
Primo tempo da
dimenticare sbaglia molto soprattutto in fase di copertura, secondo
tempo discreto ma non è ancora il Paolino ammirato l'anno scorso: IN
ATTESA DEL SUO RITORNO |
6 |
LUCA LESSIO |
8.5 |
Assatanato,
disintegra gli avversari con pressing asfissiante e triangolazioni così
strette da non uscire nemmeno da un listello di parquet. Cura poco la
fase difensiva, ma è anche vero che non sembrava proprio essercene
bisogno: DEVASTANTE |
7 |
SIMONE SANVIDO
|
6 |
Solo guardando il
referto dell'arbitro si è notato che il nostro capitano era in campo!
Certo una giornata storta può capitare a tutti, forse aveva la testa già
nella sfida del Marassi, o forse voleva prendersi una giornata di riposo
dopo la sfida si Arzignano: ASSENTE |
8 |
WALTHER BATTISTEL
|
s.v. |
|
9 |
LUCA CAVALLIN
|
9 |
Anche il CT Roberto
Menichelli si chiede come mai questo giocatore non sia stato ancora
convocato in Nazionale… o ha degli osservatori distratti oppure stiamo
parlando si un altro caso Cassano. Poco da dire della sua prestazione,
assist e gol in quantità esagerata: SUBLIME |
10 |
SIMONE BERGAMINI
|
6.5 |
Tolto dall'attacco
si vede un altro Berga. Forse si sente più libero oppure non si sente
proprio un attaccante, gioca una buona gare con firma finale che blocca
il risultato nel 12-2: LATERALE |
13 |
DENIS POLI
|
s.v. |
|
12 |
ENRICO BATTOCCHIO
|
6.5 |
Non parte al meglio
la sua avventura in serie A: bastano appena 25 secondi per subire la
suaprima rete. Però il buon Lux si rifà alla grande, giocando una buona
partita. Come esordio niente male, certamente lo rivedremo protagonista:
INCORAGGIANTE |
18 |
MATTEO CAVALLIN
|
6 |
Forse deve ancora
smaltire i postumi del matrimonio e qualche allenamento in più non gli
farebbe male (piuttosto che rimanere a casa a guardare il Barcellona).
Quando sarà nuovamente al top della forma, tornerà il nostro Swarovski:
ARRUGGINITO |
20 |
ALBERTO BRAGAGNOLO |
7 |
Molta quantità, ma
poca qualità. Certo è questo che si chiede al Braga e lui di certo non
si tira indietro, azzanna ogni palla fa sentire il fiato sul collo ad
ogni avversario, spreca sottoporta, ma uno dei più continui della
squadra. GLADIATORE |
all. |
LEONARDO PIEROBON |
6 |
Inizia la partita
con l'artiglieria pesante in panca, l'unica mossa da sottolineare
l'innesto a metà del primo tempo di Benz e Fina. Poi, che dire, bastava
guardarli giocare… in una serata così spettacolare: FORTUNATO |
|
|
-=7^giornata=- |
SE.PO
RESTENA |
romano calcio a 5 |
6 – 6 |
Marcatori
ASD ROMANO C5:
Luca
Lessio (2); Giovanni Battocchio; Matteo Cavallin;
Simone Sanvido (2); |
Finisce 6 a 6 ed è forse la
più bella partita vista fin qui in serie A.
Se.Po. Restena – Romano C5
conferma tutte le aspettative della vigilia, decretando, se ancora ce ne fosse
stato bisogno, che il campionato prende luce proprio da queste due squadre,
capaci di contendersi, metro su metro, minuto dopo minuto, molto più che la
posta in palio di tre punti. I campioni regionali (Restena), cinici e spietati,
monetizzano quasi ogni occasione, i vincitori della coppa CSI (Romano C5),
sfortunati fino alla farsa, restano col fiato sul collo dei locali, colpiscono
almeno tre pali clamorosi e trovando nel portiere di casa e nella sorte avversa
una barriera che sembra insormontabile. Il Restena va avanti con una deviazione
su calcio di punizione. Il Romano C5 impatta con Luca Lessio, ma i
padroni di casa se ne vanno con un uno-due micidiale. I bianchi di Leo
Pierobon riducono le distanze ancora con Lessio e chiudono il tempo
sul 3 a 2. Ad inizio ripresa però il Restena torna avanti di due e sembra una
maledizione. Al Romano C5 serve l’impresa per ritornare in partita, ma è
durissima anche buttando i polmoni e respirando direttamente col cuore.
Giovanni Battocchio fa 4 a 3, ma i campioni in carica tornano presto a più
due. Beppe Zilio, tra i pali annulla due match point, stavolta non solo
parando il tiro libero (ormai diventato un incubo per gli attaccanti avversari),
ma anche un rigore, attribuito proprio su un intervento del numero uno
rossostellato. Non c’è tregua però, Matteo
Cavallin con un delizioso colpo di testa beffa il portiere 5 a 4. Ancora il
Restena con un gol macchinoso quanto contestato trova il 6 a 4. Ai tre fischi
manca un respiro, ma i dèmoni di Pierobon giocano ormai in apnea e gli ultimi
minuti andrebbero raccontati secondo per secondo. Il Restena sente le gambe
pesanti, il Romano C5 invece trova chissà dove una forza sovraumana: pianta le
tende in area ospite, ci prova a ripetizione e da ogni angolo del campo, non
trova la porta per millesimi di millimetro, ma è ormai chiaro che servirebbe un
cecchino in tribuna per fermarli. Finalmente Simone “Samp” Sanvido
in girata porta a 5 il bottino ospite, ma manca solo un giro di lancette alla
fine. L’ultima palla in area è una bomba che il Restena non sa disinnescare:
Sanvido la difende come un figlio, si beve un difensore sulla linea di fondo e
punta al centro, il difensore, ormai seduto però, mira agli stinchi
dell'attaccante rossostellato proprio sotto gli occhi dell’arbitro: rigore. Il palazzo di Arzignano esplode, tanto più che il direttore di gara avvisa che sul tiro
fischierà la fine. Sanvido va sul dischetto e calcia in porta un quintale di
cattiveria: 6 a 6. Il campionato resta lì dov’era: Restena 17 punti, Romano C5
16. Ossigeno, ossigeno!
1 |
GIUSEPPE ZILIO |
7 |
Se fosse finita
dopo trenta minuti un 5 sarebbe stato un bel voto. Ma nella ripresa
entra un altro Beppe: sventa un rigore e un tiro libero, tiene la
squadra a galla anche nei momenti più delicati. Peccato si innervosisca
un filino rischiando di mandare tutto all’aria. Se invece di giallo
fosse stato rosso, staremmo raccontando un’altra partita. |
3 |
GIOVANNI BATTOCCHIO
|
6.5 |
C’è e non c’è. A
volte sembra pensi ad altro, altre volte è talmente padrone del campo
che non vedi più gli altri. Meno decisivo che in altre circostanze (ecco
perché il voto discreto, ma non buono), ma sempre punto di riferimento,
in campo e fuori. |
4 |
PAOLO MENEGHINI
|
6.5 |
Qualche colpa nei
gol ce l'ha anche lui, ma come sempre non molla mai, combatte fino
alla fine anche giocando per gran parte della gara in una posizione che
non predilige. Un guerriero. |
6 |
LUCA LESSIO |
8- |
Prestazione
formidabile lotta per tutta la gara, aggredisce tutti e non molla un
centimetro di campo. A dire il vero, in un caso lo molla il cm ed è nel
sesto gol del Restena. Per questo non può avere un otto pieno, ma non è
un errore a compromettergli il titolo di man of the match. |
7 |
SIMONE SANVIDO
|
7.5 |
Accende la luce
solo a 5 minuti dalla fine, ma è quanto basta. Forse non brilla e i
tifosi vorrebbero di più dal nostro capitano, ma quando meno te
l’aspetti mette una doppia in un giro di orologio, regalando il
meritatissimo pareggio. Bisogna essere un grande attaccante (pivot
nel nostro caso) per riuscirci. |
8 |
WALTHER BATTISTEL
|
s.v. |
|
9 |
LUCA CAVALLIN
|
6.5 |
Un tempo spento, un
tempo quasi perfetto. Nel primo tempo è poco incisivo e non brillante,
faticando ad entrare in partita. Nella ripresa si ricarica ed è un altro
giocatore, con ottimi movimenti e scelta di tempo. Come quando controlla
perfettamente e gira in porta illudendo i suoi. Solo il palo gli dice di
no! Resta, come detto, un’ottima riserva. |
10 |
SIMONE BERGAMINI
|
6+ |
“IOh, il 10 conviene
sempre”, dice ‘er capitano de a maggica’ e infatti qualcuno sta già
pensando che convenga… venderlo. Il problema è che la gestione
manageriale e finanziaria del RC5 la tengono in mano Samp e Benz, che
invidiano il più tecnico Berga. Lui non ci bada e fa il suo, prende un
sacco di calci e resta a disposizione del mister. Grande, quasi come
Totti… |
13 |
DENIS POLI
|
s.v. |
|
12 |
ENRICO BATTOCCHIO
|
s.v. |
|
18 |
MATTEO CAVALLIN
|
6.5 |
Non è proprio al
top della forma e si vede. Fatica più del dovuto a trovare ritmo e
fiato, ma ha grinta da vendere e si vede. Mette un gol delizioso,
andando a beffare il più forte portiere mai visto (Beppezilio a parte,
naturalmente). Pian piano tornerà a brillare come uno swarovsky. |
20 |
ALBERTO BRAGAGNOLO |
6.5 |
Torna il centrale
del Romano C5, ma per un tempo non se ne accorge nessuno… Sbaglia molto
e ha un filo di colpa in ciascuno dei tre i gol del Restena.
La ripresa è però un altro film; o meglio, torna ad essere quello che
conosciamo: Braga gioca da Braga, si scatena e tira fuori grinta e fiato
da vendere. |
all. |
LEONARDO PIEROBON |
7.5 |
Il mister arriva
tardi non riuscendo a schierare e a caricare a dovere la sua squadra.
Basta l’intervallo però a far capire a tutti che il comandante è tornato
al comando e che la nave non affonderà, tanto meno in una sfida così
delicata come quella di Arzignano. |
|
|
-=6^giornata=- |
A.s.d. T-System italia |
romano calcio a 5 |
4 –
1 |
Marcatori
ASD ROMANO C5: Luca Cavallin. |
Torna sulla terra il Romano C5 e lo fa pesantemente, senza reti di salvataggio,
sbattendo contro il T-System e contro un campionato che dimostra, forse per la
prima volta, tutte le sue insidie.
Il 4
a 1 patito a Longare è la prima sconfitta dell’anno, la prima in serie A, dopo
cinque successi consecutivi, ma soprattutto è la prova che se i romanesi di Leo
Pierobon non ci mettono il solito 120% non c’è perdono, né conforto di
classifica.
Il
T-System non dimostra nulla più dei rossostellati, non detta la partita o
costruisce particolari trame di gioco per scardinare la porta di Beppe Zilio
e compagni, semplicemente c’è, sfrutta le occasioni che si crea e non perdona.
Qui la differenza. Il Romano C5 invece si abbandona allo “sconforto” di non
avere in campo Alberto Bragagnolo e Simone Sanvido (squalificati), gioca molle e
distratto e alla fine paga tutto ciò che c’è da pagare: un conto salatissimo che
arriva a sette giorni dal big match con il Se.Po. Restena, campione regionale in
carica.
T-System – Romano C5 è una partita brutta, che resta a lungo sospesa tra
l’attendismo esasperante dei giocatori di casa (ma avevano la capolista di
fronte!) e la scarsa incisività degli ezzelini, debilitati più psicologicamente
che nell’organico. Per un tempo si vede poco calcio, il T-System passa per
primo, ma i bianchi lo riacciuffano quasi subito con un bel gol sull’asse
Giovanni Battocchio – Luca “Benz” Cavallin, con quest’ultimo
che va a marcare quello che sarà l’unico gol dei romanesi.
Nella ripresa i cinque di Longare tornano subito in vantaggio, ma stavolta non
si fanno più riprendere, nonostante il Romano C5 non riesca a sfruttare un tiro
libero e addirittura i tre minuti di superiorità numerica dati dall’espulsione
di un esterno avversario. Semplicemente il Romano C5 non gioca o meglio, non si
applica ed è questo atteggiamento mentale a destare più sorpresa, come se i
rossostellati avessero deciso di rinunciare prima ancora di scendere in campo.
L’unica scossa arriva dall’innesto di Walther “S’cioko” Battistel,
che dà ai suoi un sussulto d’orgoglio e vivacizza la manovra e il rattrappito
morale dei bianchi. Ma non c’è niente da fare, questa non è più la serie B, che
bianchi conquistarono vincendo le ultime 17 partite su 18, né si può cercare
conforto dalla classifica per interpretare la gara. Il T-System (due vittorie,
due pareggi e una sconfitta, in cinque gare) alla faccia della graduatoria si
toglie lo sfizio di bloccare il Romano C5 portandolo fino ad un passivo di 4
reti a 1. Ai romanesi invece aspetta una settimana di riflessione per
ricostruire gambe e testa, ad Arzignano, contro la nuova capolista, non ci si
potrà presentare così.
1 |
GIUSEPPE ZILIO |
5 |
Poco impegnato è
poco determinante, come tutti d’altronde. Certo non è sua la colpa della
sconfitta, da imputare piuttosto ad un black-out generale; almeno
speriamo: venerdì c’è la capolista. |
3 |
GIOVANNI BATTOCCHIO
|
5 |
Forse il meno
peggio, ma non ci può bastare e infatti non basta. Deve dare di più
soprattutto quando ci sono assenze importanti. Così invece di darsi da
fare di più, come tutti per altro, si è guardato allo specchio e si è
visto bello… |
4 |
PAOLO MENEGHINI
|
5 |
Prova opaca,
sbaglia molto ed entra poco in partita. È un altro giocatore rispetto la
partita di sette giorni fa, anche se, va detto, il buon paolino è sceso
in campo in non ottime condizioni fisiche. Si riscatterà. |
6 |
LUCA LESSIO |
5- |
Gli viene chiesto
di prendere in mano la squadra priva del bomber e del braga, di farle
fare un salto di qualità; in campo è però latitante. Come tutti certo,
ma con tutta la sua esperienza avrebbe potuto essere il leader di cui
c’era bisogno. Purtroppo non lo è stato. |
7 |
SIMONE SANVIDO
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s.v. |
|
8 |
WALTHER BATTISTEL
|
6 |
Forse l’unico a
metterci un po’ di grinta, addirittura andando a sfiorare la sua prima
marcatura in serie A. Anche se, come tutti, esce sconfitto dal campo,
lui l’insufficienza non la merita. |
9 |
LUCA CAVALLIN
|
3 |
Aspettava da due
anni l’occasione per dimostrare di non essere solo una riserva, e invece
ha tolto ogni dubbio: con lui in campo il Romano non va oltre una misera
rete. |
10 |
SIMONE BERGAMINI
|
5- |
Nulla da
rimproverare, come tutti anche lui si prende una giornata di riposo.
Forse era meglio accordarsi col T-System, lasciargli e tre punti e
restare a casa, ma una sconfitta forse potrebbe far reagire il leone
ferito. |
13 |
DENIS POLI
|
s.v. |
|
12 |
ENRICO BATTOCCHIO
|
s.v. |
|
18 |
MATTEO CAVALLIN
|
5 |
Brutto da vedere,
lento, impreciso e goffo. Speriamo la prossima di rivedere il buon Teo,
quello che non molla mai, aggredisce tutti persino verbalmente. Il ruolo
del “buonista” non fa per lui. |
20 |
ALBERTO BRAGAGNOLO |
s.v. |
|
22 |
LEONARDO PIEROBON |
5- |
Anche il mister
finalmente ha fatto il suo esordio e, come tutti i grandi mister, non si
è tirato indietro pur avendo già visto che piega prendeva la partita.
Certo, non è stato impeccabile ma vista la serata… |
all. |
LEONARDO PIEROBON |
5 |
Se la squadra non
vince, una parte di colpa è anche sua. Forse non è riuscito a far tenere
i piedi per terra ai suoi giocatori: si sentivano invincibili e con
l’assenza di due pedine importanti questo è stato il risultato. |
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|
-=5^giornata=- |
romano calcio a 5 |
sarcedo calcio a 5 |
8 – 2 |
Marcatori
ASD ROMANO C5: Paolo Meneghini (3); Simone
Sanvido (2); Giovanni Battocchio (2); Luca Lessio. |
L’anno scorso sulla tratta Romano–Sarcedo viaggiava il titolo di regina della
Serie B, allora gli scontri diretti andarono al Sarcedo C5
(1
su 2... pareggio interno e sconfitta esterna), il campionato ai rossostellati e
la promozione in Serie A ad entrambe.
Storia diversa quest’anno, ma rivalità immutata. È una tensione che si
percepisce già nel parcheggio della palestra San Marco di Fellette,
che
frigge sul parquet ezzelino per più di un tempo, che tiene in piedi i tantissimi
tifosi biancorossi (compreso l’assessore allo sport Giuseppe Saretta),
che
fa uscire dal taschino dell’arbitro due rossi e tre gialli, che ti fa amare il
calcio più di qualunque altra cosa al mondo.
Tripla di Paolino “the wall” Meneghini, doppia di Simone
“Samp” Sanvido e di Giovanni “Jo” Battocchio,
un
centro di Luca Lessio e, tra i pali, tripla (3 liberi annullati) di
Beppe Zilio: finisce con un terrificante 8 a 2 e uno spettacolo
inimmaginabile.
Eppure per gli ezzelini non è stato facile proprio nulla: Meneghini porta in
vantaggio i romanesi per due volte,
ma
il Sarcedo risponde su punizione e su tiro libero: si va in pausa sul 2 a 2 e
occorre aspettare il secondo tempo per vedere
il
capolavoro di Leo Pierobon e dei suoi dèmoni. Vanno in gol Sanvido
e ancora Meneghini, ma il Sarcedo non cede di un palmo,
la
partita resta tesa e ne approfittano soprattutto gli ospiti ottenendo ben tre
liberi. Sono però le loro uniche frecce, inutili per superare Zilio
(che
chiude tre volte la porta sui liberi e non fa passare neppure i sospiri degli
ospiti) come per tenersi attaccati alla partita.
In
un minuto Sanvido e Battocchio mettono l’oceano tra Romano e
Sarcedo: 6 a 2. È un uno-due micidiale: agli ospiti saltano i nervi,
la
torcida ezzelina va letteralmente in brodo mentre i cannibali di Romano
continuano a rosicchiare le caviglie avversarie andando avanti ancora,
con
Jo Battocchio, e ancora, con Luca Lessio. Il Romano C5 rompe con
un rotondo 8 a 2 il tabù Sarcedo, vince la quinta partita
consecutiva e resta ancora lì, in cima alla classifica, dove ad inizio
campionato, neanche i sogni osavano arrampicarsi.
1 |
GIUSEPPE ZILIO |
6 |
Prova al disotto
delle sue possibilità, subisce due gol evitabili. Sufficiente solo per
le parate nei tiri liberi. |
3 |
GIOVANNI BATTOCCHIO
|
7 |
Buona prestazione,
sforna goal e assist, un po’ troppo nervoso si prende un giallo per
AFFERMAZIONI! Sperando che la prossima volta stia un po’ più calmo… |
4 |
PAOLO MENEGHINI
|
8 |
È tornato! Paolo è
tornato! Finisce le ferie il 06 novembre 2009 e lo dimostra con 60
minuti strepitosi. Anche il Braga si deve preoccupare. |
6 |
LUCA LESSIO |
7 |
Riscatta la prova
opaca della settimana scorsa dando qualità e quantità in tutto il
perimetro. Incornicia la prova con il goal finale. |
7 |
SIMONE SANVIDO
|
6,5 |
Dopo martedì ci si
aspettava qualcosa, ma non che lui venisse espulso per reazione (almeno
da quanto detto dall’arbitro). Due goal ma un assenza importante per la
prossima trasferta. |
8 |
WALTHER BATTISTEL
|
s.v. |
|
9 |
LUCA CAVALLIN
|
6 |
Prova incolore
sbaglia molte palle, ma sfornaquattro buoni assist, solo due sfruttati.
Uno tra i meno nervosi della squadra. |
10 |
SIMONE BERGAMINI
|
6 |
Prova sotto tono
anche per lui. Si riscatterà? |
13 |
DENIS POLI
|
s.v. |
|
12 |
ENRICO BATTOCCHIO
|
s.v. |
|
18 |
MATTEO CAVALLIN
|
6,5 |
Gioca una buona
partita in fase difensiva corre e si danna per tutto il tempo: gli manca
solo il goal, forse perchè è cambiato! Chiede scusa a tutti persino
all’arbitro. TROPPO BUONISTA. |
20 |
ALBERTO BRAGAGNOLO |
s.v. |
|
22 |
LEONARDO PIEROBON |
6,5 |
Senza il Braga,
rispolvera Paolino nel punto più basso del rombo e anche questa volta
azzecca la mossa, l’unica domanda è come si fa a vincere sempre ed
essere ancora infondo alla classifica? |
|
|
-=4^ giornata=- |
cresole 80 calcio a 5 |
romano calcio a 5 |
4 – 6
|
Marcatori
ASD ROMANO C5: Simone Sanvido (2); Luca
Cavallin (2); Simone Bergamini. |
Vince ancora il Romano C5 che infila la quarta vittoria consecutiva in
queste prime quattro giornate, mettendo tutto il suo “spirito guerriero”
anche contro il Cresole 80. Sempre in vantaggio, i bianchi di Leo
Pierobon mettono subito la freccia e la partita in discesa: 2 a 0 in
dieci minuti
grazie al solito, puntualissimo Simone “Samp” Sanvido e
con Simone Bergamini al primo centro in Serie A.
Il Cresole cerca di restare in partita e dimezza, ma i rossostellati
vanno a segno ancora due volte prima del riposo con Luca “Benz”
Cavallin
di precisione e Matteo Cavallin con una fucilata che
lascia secco il portiere di casa. 2 a 4 e thè caldo.
La ripresa va ancora nella direzione dei bianchi che firmano con le
doppie di Benz Cavallin, che si prende lo sfizio di saltare anche
il portiere,
e di Samp Sanvido che trova l’ angolino alto sul primo palo con
una sassata che chiude i conti.
Il Cresole non entra mai veramente in partita ed è piuttosto il Romano
C5 a complicarsi la vita in tutti i modi possibili, non solo regalando
agli ospiti spazi e iniziativa, ma anche cadendo nella trappola di un
nervosismo immotivato per una partita senza storia, complice un
arbitraggio
più attento ai commenti delle due panchine che alla gara giocata.
Finisce, come detto, con la quarta vittoria ma anche con qualche neo
(Alberto Bragagnolo, espulso mentre guardava la partita dalla
panca, salterà il Sarcedo) che comunque non scalfisce la gioia di
essere i primi della classe, unici a punteggio pieno con 2 punti sul
Se.Po. Restena, campione regionale Csi.
Un’impresa che accresce la considerazione che tanta qualità tecnica e
tanta implacabile determinazione messe insieme, possono
regalare ai rossostellati grandi soddisfazioni anche in Serie A.
1 |
GIUSEPPE
ZILIO |
6+ |
È così poco
impegnato che non gli pare neanche vero... Deve prendere a
testate la traversa per esserne sicuro... |
3 |
GIOVANNI
BATTOCCHIO |
6 |
Decisamente
sottotono rispetto a quello visto nelle prime tre partite. Uno
come lui però anche con un piede solo riesce a servire assist
preziosi. Il piede che gli manca però è quello "difensivo" e si
vede... |
4 |
PAOLO
MENEGHINI |
6 |
Soffre un
po', ma alla lunga soffrono di più gli attaccanti di casa. Può e
sa dare di più, ma già così, da solo, è tutto un reparto. |
6 |
LUCA LESSIO |
6 |
Opaco, come
tutti. Ma tiene la testa in campo (a differenza degli altri...). |
7 |
SIMONE
SANVIDO |
7- |
Dice di non
essere in forma, ma poi ne mette due. Sotto porta c'è, in
appoggio un po' meno, ma è pivot più che utile. |
8 |
WALTHER
BATTISTEL |
6,5 |
Esordio
buonissimo, manca solo il gol, che gli passa accanto a 100 km/h.
"Peccato non aver avuto un piede in più...", ha dichiarato: solo
per questo meriterebbe 8! |
9 |
LUCA
CAVALLIN |
7 |
Ottiene
fiducia e ricambia con una doppia. S'indiavola, ma non è ancora
al top... crescerà! |
10 |
SIMONE
BERGAMINI |
6,5 |
Non
esaltante, ma sufficiente. In più si prende lo sfizio del primo
gol in Serie A. Che volere di più? |
13 |
DENIS POLI
|
s.v. |
|
12 |
ENRICO
BATTOCCHIO |
s.v. |
|
18 |
MATTEO
CAVALLIN |
6,5 |
Non brilla,
sebbene accechi il portiere in occasione del gol. Sarebbe
l'ospite perfetto al Processo di Biscardi. |
20 |
ALBERTO
BRAGAGNOLO |
5 |
Uno come
lui non può peccare di ingenuità. Ci sta la foga agonistica; ci
sta la rabbia; ci sta anche un po' di sofferenza sull'attaccante
di casa, ma l'ingenuità gli costa la sufficienza. |
22 |
LEONARDO
PIEROBON |
7 |
Ottimo
controllo della partita. Vede la squadra distratta e la sprona
in tutti i modi. Leader vero, nel difendere i suoi giocatori da
un arbitro un po' troppo "arrogante". |
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